Anche Nino è mondiale

Domani nella terra di Nino inzia il mondiale di ciclismo. Come non parlare di questo evento? così, un po' per dovere, un po' per non essere da meno, vi chiedo di leggere queste poche righe di post e di attenervi alle disposizioni in esso contenute. Ma andiamo con ordine. Personalmente cerco di sforzarmi. Mi sforzo al punto di sentire il bisogno di andare in bagno. Vado in bagno. Ancora non mi viene da scrivere mezza parola sul mondiale di ciclismo. Continuo a pensare che dovrei farlo. Che figura ci facciamo altrimenti? Tutti dicono o fanno qualcosa di mondiale. Anche il Gibbone è mondiale. Addirittura Morazzone è mondiale. Ognuno sta facendo la sua piccola parte. E noi? non riusciamo a far altro che star qui a cincischiare? Vergogna! Da domani e per tutta la settimana vi chiedo un resoconto quotidiano sulle vostre giornate mondiali. Iniziate a raccontare cosa avete fatto per rendere onore al mondiale, cosa avete fatto o cosa avete in programma di fare per rendere la vostra giornata veramente mondiale... chessò, avete riesumato le vecchie biglie di Bartali e Coppi? vi siete fatti una pera di epo di terza generazione? avete sintetizzato una nuova droga impossibile da scovare? siete andati a Milano in bicicletta? avete defecato sulla linea d'arrivo della corsa iridata? fatelo sapere a Nino. Nino ve ne sarà grato.