giovedì 12 febbraio 2009

CINERASTA

Di colui che si dedica al cinema come regista, produttore, sceneggiatore ma grazie solo ed esclusivamente all'uso dell'erba Ganja.
Erba che adoperata nel corretto modo promuove la meditazione e apporta saggezza per la stasura del copione, l'uso delle ottiche, l'energia delle luci etc.
Un produttore cinerasta muove con maggior oculatezza i suoi investimenti, pensando infatti alle riserve non avrà mai problemi di scioperi o assenteismo.
Esempi egregi di attori cinerasta sono Granfatto e Ganjalf, ottimi protagonisti de "Lo Svarione degli Anelli: La Compagnia del Verginello et I Due Porri". Persone che non temono di essere additate perché credono in una religione a cui non viene dato rilievo. Portandosi sotto i riflettori hanno dato prova della forza del RasTafarianesimo e della calma che dona la Ganja. Lucidità poca, ma tanto dovevano fare gli attori, mica usare presse da 20mila di kili.
Speriamo di rivederli a breve con il terzo capitolo della saga.

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